musicoterapia genitore bambino

Nel caso in cui il bambino sia molto piccolo o i genitori necessitino di supporto nella gestione e nella comunicazione con lui è consigliabile intraprendere un percorso di musicoterapia in presenza dei genitori. Il terapista in questo modo farà da mediatore tra il bambino e il genitore, il quale avrà la preziosa opportunità di apprendere tecniche di comunicazione non verbale fondamentali per costruire una buona relazione con il proprio figlio. Inoltre, a casa durante la settimana, il genitore potrà applicare ciò che avrà appreso durante gli incontri: in questo modo si potenzieranno i benefici dell’intervento della settimana.
Gli obiettivi di un percorso di musicoterapia genitore-bambino sono diversi:
- Potenziare la capacità osservativa dei genitori: non è facile comprendere i vissuti emozionali e i pensieri di un bambino che non utilizza la parola e il nostro primo obiettivo è aiutare i genitori a sviluppare buone capacità di osservazione dei patterns comuncativi e comportamentali del proprio figlio.
- Favorire la cooperazione tra i genitori: attraverso attività mirate e supportati dal musicoterapista i genitori imparano, in un’atmosfera giocosa e non giudicante, a cooperare insieme per ottenere obiettivi comuni, in particolare riuscire a supportare il proprio figlio nelle difficoltà e a valorizzarne le potenzialità.
- Offrire al genitore l’opportunità di vedere il sintomo con occhi nuovi, comprendere la sofferenza e le difficoltà del bambino, mettendone le capacità espressive e creative.
- Premesso che la prima relazione di ogni essere umano, quella con la propria madre, è una relazione corporo-sonora non verbale, consideriamo preziosissima l’opportunità per un genitore di riprendere il filo di questa prima relazione, guidati dal musicoterapista e all’interno di un setting accogliente e professionale. Questa possibilità è utile soprattutto in casi di autismo o quando il genitore necessita di un supporto sia pratico che emotivo nell’interazione con il proprio figlio.